<div align=”justify”>Nei lavori in corso sul bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2022-2024, il Consiglio Regionale ha approvato, a maggioranza, l’ordine del giorno presentato dal vice presidente del Consiglio, Gianluca Cefaratti, dal titolo “Nuove norme in materia di promozione culturale, istituzione della Molise Film Commission”. Un impegno che Cefaratti, presidente della IV Commissione Consiliare, sta conducendo da tempo e che oggi, finalmente, ha trovato un riscontro concreto. L’Odg impegna il Presidente Toma e l’Assessore Cotugno ad avviare rapidamente, per il tramite della Fondazione Molise Cultura, tutte le attività necessarie all’istituzione della Molise Film Commission e a garantire le appostazioni finanziarie necessarie, attraverso apposite variazioni al bilancio per l’esercizio 2022 e pluriennale 2022/2024, per consentirne l’immediata operatività. Un passo necessario per avviare un iter che nel corso degli anni è destinato a produrre vantaggi in termini occupazionali e di valorizzazione del territorio. Il Molise è l’unica regione in Italia a non avere la “Film Commission”, oggi, con l’atto formale promosso dall’aula consiliare, si può dare il via alla sua istituzione nella nostra regione.</div>
<div align=”justify”>“Da Presidente della IV Commissione ho provveduto negli ultimi 18 mesi – il commento di Cefaratti – a calendarizzare una serie di audizioni con gli esperti del settore: attori, produttori, presidenti di Film Commission di altre Regioni, Sindaci, amministratori, sindacalisti, rappresentanti di categorie produttive, ebbene, da questi incontri è emersa in maniera inequivocabile la necessità di “fare rete”, ovvero creare una struttura eterogenea in cui ciascuno rivesta un proprio specifico ruolo. Non solo, trattandosi di un settore particolare e specifico, è necessario che la gestione e la guida, siano affidate a professionisti che quotidianamente vivono e lavorano in tale ambito. In relazione alla forma giuridica, la “Molise Film Commission”, a mio avviso, dovrebbe costituire un asset autonomo della Fondazione Molise Cultura, o addirittura creare una struttura ex novo, con il coraggio di intraprendere un percorso stimolante e allo stesso tempo impegnativo. Detto questo – prosegue Cefaratti – l’importante è che, dopo questo atto formale (approvazione ODG), la struttura sia: “costituita” nel più breve tempo possibile, abbia piena autonomia e immediata operatività con l’individuazione di una “governance” costituita da non meno di 3 figure (Presidente, Direttore, Location Manager) di comprovata esperienza nel settore. Infine – chiosa il vice presidente del Consiglio – mi dispiace dover registrare il voto contrario delle minoranze, Partito Democratico e 5 Stelle, non mi aspettavo una mancata condivisione di un percorso diretto alla crescita del Molise e che spero, nel più breve tempo, possa fornire adeguate risposte in termini economici e occupazionali”.</div>