Da cittadino molisano, ancor prima che da Consigliere Regionale, ho letto con profondo stupore e sincera incredulità le parole del collega Vittorio Nola del Movimento 5 Stelle rispetto alla vicenda del centro di Radioterapia del Gemelli Molise venuta prepotentemente alla ribalta nelle ultime ore.
Mi sembrano parole quanto mai ipocrite e demagogiche quelle dell’esponente pentastellato che per cinque anni, insieme alla deputazione grillina romana, altro non ha fatto che infangare quotidianamente Gemelli e più in generale la sanità privata molisana di eccellenza, alimentando in maniera inopportuna la contrapposizione con il pubblico.
Da “contenitore di soli interessi privati e oscuri e soprattutto lontano dalla salute dei cittadini”, la struttura diventa improvvisamente virtuosa e da difendere con ogni mezzo.
Ora, in maniera capziosa, il M5S si erge a paladino di Gemelli Molise scoprendo all’improvviso il ruolo salvavita svolto in ambito oncologico e cardiovascolare da questa struttura.
Come si può continuare ad usare il tema della sanità per fare sciacallaggio mediatico?
Confido vivamente che Gemelli sappia andare avanti e continui ad essere un baluardo imprescindibile per il diritto alla cura dei cittadini molisani.